Célestin Freinet
Freinet è l’educatore che occupa la posizione di maggior prestigio nel panorama pedagogico del Novecento, con una passione educativa, un’umiltà e una ingenuità calate in un’azione che non conosce pause. All’inizio della Seconda guerra mondiale, internato in un campo di concentramento, introduce corsi per analfabeti e organizza la formazione sindacale dei contadini. Finito il conflitto, tornato a Vence, di fronte alla “sua” scuola ridotta in macerie e con la comunità dei suoi sostenitori ormai dispersa, riprende dall’inizio il suo lavoro di educatore e promotore culturale. Freinet è l’ideatore e il sostenitore appassionato di una scuola popolare costruita su misura della cultura del popolo, una scuola moderna e democratica capace di sottrarsi alle lusinghe teoriche e intellettualistiche delle numerose scuole nuove del primo Novecento, perché sostenuta da nuovi contenuti e da nuovi valori : la cultura del popolo e dei suoi bisogni espressivi, il lavoro, la vita comunitaria nel